INTERIOR
IL MOSAICO
Personalmente il mosaico è uno dei rivestimenti che preferisco! Purtroppo oggi è poco utilizzato e poco richiesto, un po’ perché ci pare un rivestimento datato e un po’ perché nella nostra mente associamo il mosaico al classico formato 1,5 × 1,5 celestino usato per rivestire i fondi delle piscine.
Un altro problema sono sicuramente LE FUGHE e nel mosaico se ne creano parecchie!
Quindi perché mi piace, ma soprattutto, perché lo propongo?
Perché il mosaico è uno di quei rivestimenti che ci permette di personalizzare notevolmente un ambiente! Lucido, opaco, vetroso, riflettente, dal taglio quadrato, rettangolare, esagonale, a losanga a goccia ecc…
Ne esistono di ogni tipo con colorazioni infinite è utilissimo quando il bagno da realizzare e di metrature estremamente ridotte perché la ripetizione delle singole caselle creerà quell’effetto “infinito” amplificato poi dagli specchi e se utilizzato per il pavimento vi sembrerà un tappeto!
Il problema fu che, viene risolto con lo STUCCO EPOSIDICO: un prodotto bicomponente che garantisce la continuità prestazionale della ceramica; BATTERIOSTATICO e FUNGISTATICO, IMPERMEABILE e ANTIMACCHIA.
Uno dei miei progetti più recenti dove ho utilizzato i mosaici della STON scegliendo una composizione personalizzata
Piastrella monocottura e bicottura
Probabilmente sono i rivestimenti più utilizzati!
Le piastrelle in monocottura sono realizzate con la cottura contemporanea del supporto ceramico e dello smalto ad una temperatura di circa 900°C, si ottiene un prodotto molto sottile, riducendo i costi di produzione.
Possono essere di due tipi: a pasta rossa e a pasta bianca.
Le piastrelle bicottura sono piastrelle realizzate cuocendo prima il biscotto crudo e poi di nuovo dopo la smaltatura.
Rispetto alla monocottura, la bicottura permette di ottenere prodotti più brillanti, caratterizzati da una migliore definizione dei colori e da un peso minore.
Il gres porcellanato
Sicuramente non è la prima volta che ne sentite parlare! Famosissimo preso utilizzo dei pavimenti utilizzato anche per i rivestimenti da parete dove si esalta tantissimo l’aspetto decorativo.
Le nuove tecnologie permettono di avere soggetti decorativi ad alta definizione, su grandi formati con spessore di 9, 5 e 3 mm.
Quest’ultimo spessore ci permette di andare in sovrapposizione sul vecchio rivestimento per una ristrutturazione lampo!
Piastrella terzo fuoco
Come intuite dal nome sono rivestimenti che vengono cotti tre volte! Dopo la cottura del biscotto e dello smalto alla piastrella vengono aggiunte delle decorazioni che possono avere un effetto glitter o glossy per poi essere cotta di nuovo ad altissime temperature. Si ottiene una pastella molto resistente!
Microresina e cemento resina
La resina è un materiale che ci permette di ottenere una superficie continua senza fughe, impermeabile, lavabile disponibile in tante tinte diverse! Io di solito utilizzo i prodotti della Kerakoll che ti Recenti ha messo sul mercato la “color collection” con dei colori scelti e studiati da Piero Lissoni.
NIENTE “FAI DA TE”! LA POSA DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA È ESSENZIALE PER LA BUONA RIUSCITA DEL LAVORO!
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